![]() | ||
vedi: |
LA VERA GIOIA
“Se uno è in Cristo è una creatura nuova, le cose di prima sono passate, ne sono nate di nuove” (2Cor 5, 17)
Non basta una vita per poter dire di avere raggiunto un obiettivo, di essere arrivati….
Una
volta superato un ostacolo e gioisci per aver finalmente raggiunto una
meta, ti accorgi che il giorno dopo, forse anche subito, devi ripartire e
superare ostacoli ancora più grandi. Sono le sfide della vita, le
ansie, le preoccupazioni, le angosce, il duro lavoro, ma anche la gioia,
quella che si prova nel profondo del cuore e che solo tu puoi capire.
Non ci sono parole per poterla esprimere.
Spesso
la sento viva nel mio cuore e quando l’avverto subito mi assale la
paura, la tristezza perché so che andrà via e chissà poi quando tornerà.
Se,
però non mi lascio assalire dalla paura e la assaporo mi accorgo che
essa mi dice qualcosa e che non è solamente di passaggio, un’illusione,
ma una roccia solida, forse solamente un sassolino, ma di sicuro uno
slancio che mi dà coraggio, mi da la forza per potermi rialzare.
Fino
a qualche anno fa, questa gioia era come una lampadina che si accende e
si spegne: se ne andava via così come era venuta e non ne capivo il
motivo. Tuttavia mi faceva avvertire che al di là di quel buio profondo,
di cui allora la mia via era connotata, c’era qualcosa di più e che
dovevo cercare con tutte le mie forze: la presenza di Dio.
L’inizio
della mia vera conversione è, appunto, l’incontro con Cristo, che
continuamente mi trasforma in una creatura nuova, capace di mettere da
parte il passato e di orientarsi verso un futuro pieno di aspettative
ma, soprattutto, vivendo il presente alla luce della novità di Cristo,
della sua chiamata alla vita.
Ora
non ho più paura del mio passato, di me stesso, dei miei errori, del mio
peccato… tutto in Cristo ha una nuova luce; non una luce come quella
del passato che andava e vaniva, ma una luce che è il sottofondo delle
mie giornate e che mi fa provare quella gioia per la vita che solo
Cristo con il suo amore può dare. Soprattutto oggi da sacerdote.
Continuamente
rifletto sulla mia vita e noto come Dio mi stimola sempre ad essere me
stesso soprattutto facendomi incontrare persone che testimoniano il suo
amore e che prima di me hanno deciso di seguirlo fino in fondo. È come
se Dio mi stesse dando degli esempi concreti, come Elisabetta per Maria,
e mi stesse incitando ad andare avanti, nonostante le mie debolezze.
Di
fronte a tutto questo l’uomo nuovo continuamente mi sollecita a ripetere
il sì della Madonna ed io non riesco a tirarmi indietro perché è questo
il senso della mia vita: fare la volontà di Dio e andare là dove egli
vuole. Non c’è una gioia più grande.
parole vere, parole concrete di un uomo che ha scelto di donarsi a Dio, Donarsi agli altri.
RispondiEliminaGiulio
Grazie!
RispondiElimina