Ricordi che rianimano
Mt 5, 1-12a
In questo periodo dell'anno ci sono dei cambiamenti: l''orario e l'autunno.Di solito la stagione autunnale è progressiva. Ti prepara all'inverno. Quest'anno, però, è arrivata all'improvviso. Ed ha cionciso con "l'ora in meno".
Infatti, sabato si è scatenato un nubifragio,
alternato da nebbia, e le temperature solo calate all'improvviso. Mi
sento già nella stagione invernale! Forse perchè non sono abituato al
freddo ed attendo ancora il piacevole sole dell'estate. Quello che fino a
qualche giorno fa ancora mi riscaldava.
In questo contesto mi preparo a vivere la festa di Ognisanti e la commemorazione dei defunti.
Devo
dire che il clima è proprio adatto. Non solo giorno corti, ma freddo ed
umido che quasi ti costringono a rimenere a casa. E lì, vicino al camino o sotto le coperte, pensi a tante cose. Diventi meditabondo.
Così
ieri sera mi sono ricordato di una mia zia, scomparsa all'improvviso
più di dieci anni fa. Ho avuto la sensazione di essermi dimenticato di
lei e degli ultimi periodi della sua malattia incurabile, dove spesso ero al suo capezzale.
Quasi quasi mi sentivo in colpa. Veramente mi sono dimenticato di lei? No! Non starei qui a parlarne.
Credo
che proprio i cambiameti di questi giorni mi abbiamo fatto rivivere
delle sensazioni vissute con lei. Il freddo, la nebbia, il camino, i
giorni corti, le foglie che cadono, i lumini al cimitero, la messa alle
prime ore del mattino.....emozioni legate ad esperienze vissute con lei.
Mi ha trascinato nei suoi valori e me li ha trasmessi. Altro che dimenticare. Quei
lumini che ardono al cimitero mi richiamano questi ricordi vivi che
porto dentro e che mi accompagnano. In un certo modo, mi aiutano ad
essere beato; ovvero, felice di sentire accanto a me la
presenza di persone che non ci sono più, le quali mi incoraggiano nel
mio cammino di fede.
Vivo oggi la fede
che mi è stata trasmessa come un forte legame tra le Gerusalemme
terrena e quella celeste. Il cimitero mi ricorda questo. Ci andrò con
calma, passata la confusione di questi giorni. Ma con questa certezza.