DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL
SIGNORE
(Alla Messa del giorno)
Gv 20, 1-9
L'uovo è il simbolo della Pasqua.
Esso rappresenta la vita che nasce. Infatti, genera il pulcino. Gli dà il
nutrimento necessario per qualche tempo, poi si apre. L'uovo è anche uno degli
elementi base della nostra alimentazione. Cucinato sodo, per esempio.
In alcune zone proprio l'uovo sodo è
decorato e poi benedetto per essere mangiato il giorno di Pasqua.
Insieme a quello di cioccolato con la sorpresa. Quanto è amato dai bambini!
Quando ero piccolo, aprirlo per poi trovare un regalo inaspettato era una
goduria.
Un forte segno di vita, dunque.
D'altronde vedere nel pollaio la chiocciola che cova per poi ammirare i pulcini
che nascono, ha un certo fascino. Ricorda proprio la nostra vita di cristiani.
Essa è una continua nascita alla vita che viene dall'alto.
Quella che Gesù ci dona uscendo
dall'oscurità del sepolcro. La sua resurrezione o rinascita. Mi piace
immaginarmi come un pulcino. Sono nato alla vita cristiana dal fonte
battesimale, ma giorno dopo giorno devo crescere.
Quella rinascita al fonte, che la
Pasqua mi richiama, ha bisogno di crescere giorno dopo giorno. Infatti, ho
ricevuto molta spiritualità da chi mi ha seguito e tuttora mi è accanto. Certo,
oggi mi vedo un po' cresciuto. Gli anni passano.
Allora, devo essere io a dare qualcosa agli
altri. Trasmettere quanto ho ricevuto. Questa è fede viva. Riguarda il
mio vissuto. In esso le relazioni che vivo con gli altri, intrise di rispetto e
riconoscenza. Di cadute e ferite risanate.
Se non fosse così, non avrei nulla da dire.
Proprio come un uovo che si fa pulcino, testimonio il miracolo di un amore
che ha cura di me e mi custodisce. E' un dono bello da avere. Una sorpresa
meravigliosa da scoprire e donare.