Perchè?
Gb 3,1-3.11-17.20-23 Sal 87 Lc 9,51-56
Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme
La vita è bella ma riserva sempre delle sorprese. Simile alle foglie verdi che all'mprovviso cominciano a seccare e cadere. Le belle giornate cedono sempre il posto a nuvole e temporali.
Molti sono allora i perchè. Come quelli che si pone Giobbe, il quale all'improvviso perde tutto fino a divenire lebbroso. Sarebbe stato meglio non nascere. E' quello che tutti pensiamo nello sconforto.
Gesù, che lo stesso ha patito e sofferto per molte incompresionI e per ingiusta condanna, risponde non con parole di condanna ma con una ferma decisione: andare a Gerusalemme. Aveva capito ormai che in quella città sarebbe morto.
Tuttavia va. Volendo vivere fino in fondo l'obbedienza al Padre per il bene di tutti. La condanna a morte non è venuta da Dio. Tuttavia Gesù va fino in fondo, vivendo il tutto in profondo abbandono al Padre.
Non è facile. I perchè, tuttavia, non si chiudono in vacui tentativi di trovare una risposta, ma nella certezza che nell'oltre c'è la speranza di un amore per sempre e nel momento presente una profonda offerta a Dio di se stessi, unita al suo pathos di Padre.